LACRIME ED EMOZIONI
"Che bello!" dice una signora di mezz'età mentre entra nel mio studio nel tardo pomeriggio di una giornata d'inverno. Mi fa i complimenti e, siccome cerca con gli occhi le composizioni più interessanti, comincio a mostrarle delle creazioni. Alcune più recenti, altre di qualche tempo fa.
Le piacciono quasi tutte ma è particolarmente interessata ad un pezzo. Lo guarda, lo indossa, mi chiede il prezzo... Questo suo interesse mi crea delle sensazioni contrastanti. Da un lato sono molto felice che gli piaccia perché per me è un pezzo importante; mi onora che me lo si chieda perché mi sento riconosciuta nella mia arte.
Le piacciono quasi tutte ma è particolarmente interessata ad un pezzo. Lo guarda, lo indossa, mi chiede il prezzo... Questo suo interesse mi crea delle sensazioni contrastanti. Da un lato sono molto felice che gli piaccia perché per me è un pezzo importante; mi onora che me lo si chieda perché mi sento riconosciuta nella mia arte.
Dall'altro, però, proprio perché è un pezzo per me importante mi dispiace cederlo. Mi sento come se cedessi un pezzo di me. Stavo anche cominciando a pensare di alzare il prezzo perché diventasse troppo caro e nessuno me lo portasse via.
Tra una creazione e l'altra, la signora racconta che suo marito è morto e ricorda aneddoti come se fosse ancora vivo. Ad un certo punto, inaspettatamente, piange e, come spesso accade alle persone riservate, si sente eccessiva e subito si scusa. Per me l'impatto è forte.
Non c'è alcun problema nelle lacrime. So cosa significa perdere il marito che si è amato molto e conosco molto bene quelle lacrime. Sono molto simili alle mie. Sdrammatizzo meglio che posso ma le emozioni si sentono. C'è un riverbero molto forte tra di noi e un abbraccio nasce spontaneo.
La signora decide di portarsi via il mio pezzo. Glielo cedo a malincuore e, in cambio, ricevo una delle più belle sensazioni che si possano provare: il piacere di aver contribuito a rimarginare una ferita. Come ci ricorda, a questo proposito, Oscar Wilde "Niente può curare l'anima se non i sensi."
Eliana Spinelli
Foto di Peggy und Marco Lachmann-Anke da Pixabay