ARTE E SALUTE

Se potessi esprimerlo con le parole non ci sarebbe nessuna ragione per dipingerlo. Questa frase di Edward Hopper mi aiuta a presentare bene un aneddoto di questi giorni. Durante l'inaugurazione della mostra BATIKANDO mi è capitato di dire che fare Batik mi porta in uno stato meditativo un po' come fare Yoga, anche se lo Yoga non l'ho mai praticato.

Pensandoci a mente fresca, questa riflessione è maturata tempo fa dal confronto di esperienze con un caro amico che lo Yoga lo pratica da anni. Mossa dalla curiosità per questa mia esternazione, ho digitato sul web ARTE E SALUTE e ho scoperto che l'arte effettivamente apporta dei benefici notevoli sia al corpo che alla mente, un po' come lo Yoga.

Io per me l'avevo sempre saputo ma il mio sentire valeva per me e ciò che uno sente non sempre è estendibile o generalizzabile. E, poi, io sono un'artista perciò la mia esperienza è stata solitamente percepita dagli altri come singolare o, più precisamente, strana.

Per dare un'idea di cosa intendo, rispolvero una delle volte in cui sono stata ricoverata in ospedale e mi sono sentita mettere in dubbio nelle mie sensazioni da un medico per il fatto che avevo i capelli viola. Mi ricordo precisamente le sue parole: "... con quei capelli lì..."

Oggi, dalla navigazione sul web scopro che nel 2019 l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha pubblicato un report sui benefici dell'arte. Report frutto di uno studio su larga scala che dimostra che l'arte, nelle sue diverse forme, è un toccasana sia se viene praticata che se viene fruita. Qui puoi leggere la versione in italiano

Pare che i tempi stiamo cambiando anche per gli artisti. Forse oggi non sono più così matti come comunemente si poteva pensare in passato. Di sicuro, guardando indietro nella mia vita, col Batik c'è stato amore da quando avevo 13 anni e mi ha dato molto. I capelli viola li ho ancora e, con le parole di Vasco Rossi, Sono ancora qua.

Eliana Spinelli